Organizzazione dei riti religiosi a Torino

Riti Laici
Le Onoranze Funebri Ramella sono vostro partner di fiducia a Torino per l’organizzazione di riti religiosi a Torino: ci impegniamo ad allestire cerimonie complete personalizzandone ogni dettaglio in base alle vostre scelte e alle volontà del defunto.

Cerimonie funebri per differenti credi religiosi
Siamo in grado di organizzare riti funebri per ogni culto e fede religiosa. I nostri responsabili vi supporteranno nella realizzazione dei vostri desideri e delle vostre aspettative in merito allo svolgimento delle esequie, consigliandovi la soluzione più adeguata per voi e per il vostro caro venuto a mancare ma che continua ad occupare un posto importante nei vostri pensieri.

I riti religiosi cattolici sono i più comuni in Italia: dopo l’estrema unzione, ricevuta prima del decesso, la salma viene preparata e vestita elegantemente per l’ultimo commiato, tenuto solitamente presso luoghi di raccoglimento come l’abitazione privata del defunto, case funerarie, camere mortuarie degli ospedali ecc.

La messa in chiesa è il momento in cui il sacerdote chiede l’assoluzione dai peccati e benedice la bara con acqua santa e incenso. Il rito si conclude con la sepoltura.

I riti funebri protestanti hanno come elemento centrale il raccoglimento: le poche regole formali da seguire prevedono l’espletamento della cerimonia in chiesa o presso luoghi privati, sepoltura o cremazione.

    Le cerimonie ebraiche differiscono in base alla tradizione: ortodossa, conservatrice o riformata. Lo scopo del rito è di garantire il passaggio del defunto verso il regno ultraterreno. Il corpo viene pulito e vestito con un sudario di colore bianco.

    Durante la funzione, tenuta dal rabbino, si leggono memoriali mentre i familiari più stretti strappano una parte dell’abito come simbolo di dolore, per poi lavarsi le mani come gesto di purificazione. Il rito termina con la sepoltura: gli ebrei non accettano la cremazione.

    Le cerimonie funebri ortodosse sono un momento di dolore per l’intera comunità e per questo la loro complessità prevede inni e preghiere rivolte a Dio e tre funzioni religiose: la veglia, chiamata Trisagio; la Divina Liturgia e l’addio al defunto.

    Il corpo viene sepolto con una liturgia dal simbolismo molto peculiare: non è possibile utilizzare luci non naturali, mentre la bara e gli articoli di arte cimiteriale utilizzati per la cerimonia devono prevedere iscrizioni e simboli stabiliti dalla tradizione stessa.

    La cremazione è parte integrante della tradizione Indù, in quanto consente all’anima del defunto di riprendere i suoi elementi principali e ritornare al ciclo di reincarnazione. Il corpo viene lavato e adornato con fiori e oggetti di valore; durante il corteo, si leggono sacre scritture tratte dai Veda e viene bruciato dell’incenso a scopo propiziatorio, fino al momento dell’accensione della pira.

      I riti funebri musulmani celebrano il passaggio verso la vera vita, momento che va affrontato senza manifestazioni emotive eccessive. Il corpo viene lavato e preparato da persone dello stesso sesso, infine avvolto in lenzuoli e profumato. La sepoltura deve avvenire nel medesimo giorno, mentre il periodo di lutto dura tre giorni.

        Le cerimonie buddiste prevedono la cremazione: sono molto sobrie, in quanto la morte è considerata un atto naturale, che non richiede manifestazioni di dolore o lamenti eccessivi.

          I riti funebri cinesi sono solitamente pubblici e incentrati su tradizioni antiche che coinvolgono divinità e antenati. Il corpo viene pulito, vestito e adornato di immagini vicino alla testa, fiori e regali vicino alla bara. Le cerimonie seguono momenti di pianto, cori funebri e lunghi cortei guidati dal figlio maggiore. I rituali vengano celebrati per 49 giorni di seguito.